lunedì 14 settembre 2009

Le nostre Otto Della Sera


La maggior parte degli italiani trascorre le otto della sera divisa tra la cena ed i telegiornali, ma c’è una minoranza di italiani che ha scelto la radio come sorgente di informazioni, anche in questa fascia oraria.

L’era di Sergio Valzania ci aveva regalato un palinsesto di Radio2 ricco di intrattenimento intelligente e di alcune finestre di vera cultura. La finestra per eccellenza era rappresentata da “alle otto della sera”: storia, filosofia, matematica, fisica si sono susseguite negli anni, permettendoci di approfondire temi già noti o di conoscere personaggi o concetti che negli anni della nostra formazione ci erano scivolati sopra senza che noi vi avessimo dedicato la necessaria attenzione.

Le firme di questa splendida trasmissione sono straordinarie: Giordano Bruno Guerra, Piergiorgio Odifreddi, Valerio Massimo Manfredi, Umberto Guidoni, Demetrio Volcic, Luca Zingaretti, Vittorio Sgarbi, Francesco Cossiga, lo stesso Valzania solo per citarne alcuni; ci sono state cioè regalate perle dalle persone che per una vita hanno studiato la materia ed erano lì per offrire a noi il succo di tanto lavoro.


ALLE OTTO DELLA SERA E' STATO CHIUSO!

Dal 7 settembre 2009 questa trasmissione è stata relegata in un angolo, altro intrattenimento al posto di un po’ di cultura, ma chi si vuole “intrattenere” ha già almeno 7 canali televisivi in chiaro e ancora di più alla radio; chi invece vuole usare la testa, almeno per trenta minuti al giorno, deve stare sveglio di notte, ma vi assicuro che chi usa la testa lavora ogni giorno, tanto e quanto tutti coloro che con loro diritto alla sera vogliono staccare la spina e disinvestire su se stessi.

Ai fruitori della radio intelligente, nonché pagatori di canone, offrite nuovamente il momento di cultura che si merita.


VOGLIAMO CHE RIPRENDA ALLE OTTO DELLA SERA!
Una trasmissione storica, un enorme bagaglio di cultura, informazioni e curiosità fruibili da un pubblico vasto, divulgazione fatta da coloro che la storia l'hanno studiata o vissuta di persona. Questo è Alle Otto della Sera, questo è quello che rivogliamo, anche in qualità di abbonati al servizio pubblico, che come tale deve offrire un servizio a tutti.


COSA FARE PER FARCI SENTIRE?

SCRIVERE UNA EMAIL
Uno dei pochi modi per farci sentire è quello di scrivere alla Redazione di Alle Otto Della Sera alleottodellasera@rai.it ed esprimere il disappunto per la fine della trasmissione.


SCRIVER@I
Altro modo, contattare "Scriver@i", qui:
http://www.contattalarai.rai.it/eservice_ita/start.swe?
e cliccare sul "clicca qui" corrispondente.
Nella pagina che vi si aprirà, completate il form coi vostri dati ed esprimete il disappunto per la fine della trasmissione.

INVIATE TANTE EMAIL!


Siete invitati anche a lasciare un commento a questo post se l'idea vi piace.

Grazie.


Nota, a scanso di equivoci.
Questa pagina è stata creata da un gruppo di affezionati ascoltatori del programma, in alcun modo legati alla RAI se non per il fatto di essere abbonati e ascoltatori.


Contatto: salviamoalleottodellasera@gmail.com
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15 commenti:

  1. Non sarò il solito radioascoltatore ,pedante, che chiede a fronte di un pagamento di un canone ,il ripristino di una trasmissione.
    Sono invece un radioascoltatore che vi invita a ritornare sulle Vs. decisioni.
    Aver sospeso ,dico sospeso perchè mi aspetto un ripristino,il programma ed un programma così è una mancanza di professionalità.
    E' stata condotta una indagine di mercato ,di gradimento per cui si è preferito sospendere questo grande contenitore di cultura ?
    E' posto in zona ''pericolosa'' per gli ascolti di radio due ?
    Questa trasmissione seguita da innumerevoli radioascoltatori in auto durante il rientro, durante la vita casalinga prima di accedere alla prima serata televisiva , era noiosa ?
    Non credo ,è ,scusate la mia durezza, che non avete neanche fatto una indagine di gradimento.
    E' evidente che i lustrini, le musichette, la pubblicità, i ridolini ,gli argomenti inutili con cui avete occupato il posto de'' alle otto della sera'',ottengono più audience o ,per dirla in italiano,vendono di più. Ma radio due non ha bisogno di questo. Senza indagini di mercato.
    Peccato sostituire la cultura con luci e lustrini.
    Spiacente.

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  2. Gentili Signori,

    ho scoperto alcuni giorni fa, con non poco disappunto, la sostanziale soppressione di "Alle otto della sera". Mi piacerebbe conoscerne i motivi, dal momento che escludo a priori possa trattarsi di questioni legate alla qualità del programma, o all'iniziativa degli autori.
    Credo che la sospensione di un programma cosiddetto culturale, ossia dove non vi siano discorsi vuoti o soltanto musica commerciale ma ci si confronti con delle idee, sia comunque un autogol indegno di una rete nazionale che, per originalità, varietà dell'offerta, iniziative e capacità di rinnovarsi in un'ottica di qualità elevata, non aveva ancora deluso.
    Se è diventato quasi un insulto pretendere il pagamento del canone rispetto ai programmi televisivi, non voglio lo diventi anche per quelli radiofonici o, peggio, per la loro immotivata cancellazione.
    Credo che molti ascoltatori siano amareggiati quanto me da questa decisione che non esito a definire sconsiderata.

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  3. Ciao
    sono Giubot (giubot.wordpress.com)
    perché non "istituzionalizziamo" questa raccolta firme su Firmiamo.it in modo da porterci anche contare e rendere più visibile la petizione ?

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  4. se ci spieghi come fare, possiamo provarci

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  5. Ciao Giubot,

    ti ho risposto anche sul tuo blog.
    Ok per la petizione, siamo in ballo e balliamo.

    Grazie!
    (e teniamoci in contatto!)

    Gianfranco

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  6. Risposta da RispondeR@i:

    "gentile blablabla,
    in merito alla Sua richiesta La informiamo che il programma va in onda ogni domenica alle 20.00 su RadioDue"

    Qualcuno ha un crick?

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  7. A me neanche questo hanno risposto. Gentile blablabla, grazie per averci contattato, la sua mail verrà esaminata etc etc.

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  8. Ecco, giusto ora mi è arrivata la stessa risposta che ha ricevuto Gianfranco!
    Sono un po' patetici

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  9. tutto ciò che limita le possibilità di conoscenza della gente è patetico

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  10. Ciao,

    mi hanno risposto dicendo "Alle otto della sera c'e' Tutte le domeniche alle 20!!!"

    Com'e' che si chiama il Capo Indiano di 6-1-0? Estica...!

    Sono senza parole... domattina gliene scrivo una pepata!

    Ciao

    g.

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  11. Buone nuove!

    E' on line la petizione!
    Il buon GiuBot (che ringrazio infinitamente) ha creato la pagina nella quale sara' possibile firmare la petizione da far pervenire in seguito a mamma RAI.

    Ecco l'indirizzo:
    http://www.firmiamo.it/alleottodellasera

    Domani credo che partira' molta posta verso i miei amici :)

    Saluti

    Gianfranco

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  12. Anche a me hanno risposto che la trasmissione va in onda alle 20 la domenica. Così una monografia dura quattro mesi. Tanto per allungare il brodo?

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  13. Ma la domenica poi si sovrappone a Fazio che ha quasi lo stesso target

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  14. ora che la strage del palinsesto di radio2 è compiuta la protesta continua, chi amava i programmi soppressi o relegati è vivamente pregato di spegnere la radio e soprattutto di comunicare l'avvenuto spegnimento a f.mucciante@rai.it e a p.garimberti@rai.it e sul sito della SIPRA la società che gestisce la pubblicità di radio RAI

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  15. Non so proprio da dove cominciare.
    Non vorrei essere polemico e men che meno aggressivo, per quanto mi senta indignato per la vostra decisione.
    Sospendere una trasmissione come questa "Alle Otto della Sera" che rappresentava un momento (appena 30 minuti al giorno!) di intrattenimento intelligente e culturalmente formativo per recuperare altro spazio (soltanto 30 minuti!!!) per altre forme di intrattenimento, mi sembra un'azione non degna di quello che dovrebbe essere il servizio pubblico.
    Non sto giudicando o criticando chi, nella vostra rete (che amo e segue costantemente per quanto il lavoro all'estero me lo consente), fa il suo lavoro sia esso di puro intrattenimento, di informazione, di cultura varia. Sto solo rivendicando il diritto ad una forma di intrattenimento che faccia anche cultura e soprattutto cultura: che faccia conoscere aspetti nuovi e nascosti della nostra storia, della nostra arte, della nostra letteratura, del Mondo che ci circonda, della storia che ci ha portati a questo momento.
    Perché non è possibile fare questo intrattenimento?
    Perché non è possibile fare ANCHE questo alla radio?
    Lo avete fatto meravigliosamente per anni, perché smettere ora?

    Mi spiace veramente se la sola ragione per questa decisione è l'audience, il ritorno di pubblicità... ancora una volta la cultura va nel cassetto per fare posto alla cassa...
    A che serve poi fare lunghi servizi al TG su quanto stiamo diventando ignoranti noi Italiani, dimenticando storia, arte, letteratura, persino l'uso dei congiuntivi...

    Spero che ritorniate sulle vostre decisioni e riprendiate presto la trasmissione

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